Perché molte persone faticano a creare legami stabili e duraturi?
Molte persone non sanno stringere relazioni affettive stabili. Spesso, dietro queste difficoltà si cela una complessità di cause legate all’incapacità di accedere in modo consapevole alla propria sfera emozionale. Pensiamo, ad esempio, a tutte quelle persone che provano un grande senso di vuoto, ma che allo stesso tempo hanno un forte desiderio di vivere emozioni.
Purtroppo, tendiamo sempre a dare per scontate molte cose che riguardano la nostra vita sentimentale: come far funzionare un rapporto e creare legami affettivi solidi e sani.
Questi aspetti non sono affatto scontati o facili da decifrare, poiché implicano molti elementi di noi, come l’educazione ricevuta durante l’infanzia e il nostro vissuto esperienziale.
Per questo motivo, ho sempre creduto nell’importanza della formazione e dell’esperienza per svolgere un lavoro educativo di crescita emozionale in modo serio e professionale, utilizzando strumenti efficaci, utili e su base scientifica, ma al contempo semplici e di immediata applicazione. Non si tratta certo di improvvisazione.
Pongo proprio al centro del mio lavoro la stabilità emotiva, che è alla base per creare legami affettivi e relazionali forti e sani. Per raggiungere questo obiettivo, sono di vitale importanza:
- la capacità di auto-accettazione e di accettazione dell’altro, comprese le ferite emotive;
- la capacità di comprendere e ascoltare i propri bisogni, sviluppando l’assertività affinché l’altro li possa rispettare;
- la capacità comunicativa.
Come puoi notare, sono tantissime le abilità richieste per stringere un legame sano e far funzionare una relazione. Eppure, noi tendiamo a lasciare tutto al caso: dalla scelta del partner, alle dinamiche di coppia. Il risultato è che, invece di vivere una storia d’amore autentica, affondiamo in una storia disfunzionale, circondata dai conflitti irrisolti nostri e del partner.
È per questo motivo che l’educazione relazionale è la mia missione professionale, per una rivoluzione educativa e culturale nelle relazioni di coppia, a partire dalla consapevolezza della propria educazione ricevuta durante l’infanzia.
Ricordiamoci che, per amare, abbiamo bisogno di saper amare noi stessi. Per quanto possa sembrare scontato, è una verità fondamentale. Se non comprendiamo l’importanza dell’accettazione di sé o neghiamo le nostre emozioni, non potremo mai accogliere e accettare l’altro e le sue emozioni. Creando così una relazione che darà vita solo a insoddisfazioni e frustrazioni.
Ciò accade perché non siamo preparati ad ascoltare le nostre emozioni o ad accogliere quelle dell’altro, o magari lo facciamo ma in modo distorto. Se non siamo capaci di ascoltarci e sentirci profondamente, avremo sempre molta difficoltà a realizzare rapporti sentimentali solidi, così come a trovare una direzione nella vita e nelle relazioni.
Sarà molto difficile compiere questi passi senza consapevolezza del nostro mondo emozionale e di ciò che esso ci sta comunicando. Senza tale consapevolezza, non saremo mai in grado di agire in modo efficace.
Di conseguenza, sia la nostra vita che le relazioni, così come ogni cosa che ci prefiggiamo di compiere e realizzare, saranno sempre senza controllo, in balia del caso.
Imparare ad auto-ascoltarsi è il primo passo per poter stringere relazioni sane e avere nelle nostre mani il potere decisionale sulle scelte. Per questo motivo, ho sempre messo l’educazione emozionale al primo posto nella mia vita professionale, stabilendo scopi e obiettivi precisi, come valore imprescindibile.
Questo spiega perché l’obiettivo di un percorso educativo di crescita relazionale in Synesia Emozioni è la base del mio lavoro professionale, finalizzato a una vita felice.
Buone Emozioni
Beppe
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